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Magazzino STEF
Logistica a 360°
18/10/2019
Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Cosa significa logistica in STEF?

Sempre più spesso nella vita di tutti i giorni ci imbattiamo nel termine “logistica” riferito alle attività più varie e disparate, ne parliamo sia in senso letterale sia in senso figurato: quante volte abbiamo sentito la frase “qui c’è un problema di logistica” qualche volta riferito a un pacco che non arriva in tempo, altre volte semplicemente per individuare un posto e un orario comodo per organizzare un’uscita tra amici.
Il fatto che sia un termine con significati così ampi e vari fa capire quanto la logistica sia un concetto sempre più presente nelle nostre giornate. Ma, in concreto, cos’è la logistica?

Logistica: una definizione

Il termine ha un’origine antica, deriva infatti dalla parola greca logikos (che ha senso logico) che a sua volta deriva da logos (parola o ordine). Già nella parola stessa, quindi sono contenuti, i concetti di senso logico e ordine che rappresentano il cuore e l’obiettivo finale della logistica stessa.
Cercando una definizione il più possibile univoca e scientifica ci si può rifare a quanto esprime AILOG (Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain Management): "l'insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell'azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita”.
Non siamo quindi di fronte a un’attività singola e delimitata, bensì  a un insieme di attività che riguardano diversi ambiti dell’attività aziendale che vanno dall’inizio alla fine del ciclo di vita di un prodotto. Pertanto si può affermare senza timore di essere smentiti che qualsiasi azienda che abbia necessità di produrre e vendere un prodotto avrà certamente a che fare con la logistica.

Magazzino logistico STEF

Che cos'è la logistica?

Se è vero che la logistica è parte integrante della nostra vita di tutti i giorni e se è altrettanto vero che è un elemento fondamentale in qualsiasi azienda, è allo stesso modo interessante capire qual è l’origine storica di questo insieme di attività, partendo proprio da come è nata e come si è sviluppata la logistica.
Purtroppo, come per molte altre discipline con cui abbiamo a che fare tutti i giorni, i primi sviluppi della logistica avvengono in ambito militare, risalendo addirittura ai tempi di Alessandro Magno e successivamente all’Impero romano. In entrambi questi periodi storici, dove le guerre erano pratica comune, la differenza tra un esercito vincente e un esercito sconfitto la poteva fare una buona organizzazione logistica. Grazie ad essa, infatti, era possibile far arrivare agli eserciti materiali e rifornimenti per permettere loro di vivere e combattere nelle migliori condizioni possibili, pur essendo lontani dalle loro città d’origine. Nel corso dei secoli la logistica militare si è evoluta di pari passo con l’evoluzione degli armamenti e degli eserciti, fino ad arrivare alla copertura dell’intero pianeta nei conflitti mondiali.
Così come per altre invenzioni e innovazioni nate con scopi tutt’altro che positivi e legati alle guerre, anche la logistica ha iniziato a trovare applicazione pratica nelle attività civili. In particolar modo dal secondo dopoguerra in poi, con lo sviluppo economico delle potenze industriali e con la nascita di mercati sempre più grandi e globali, la logistica ha dato il suo contributo nello sviluppo di sistemi di approvvigionamento, distribuzione e gestione delle informazioni fino ad arrivare ai giorni nostri con sistemi evoluti e interconnessi.

L'evoluzione delle aspettative per la logistica

Allo stato attuale, quindi, tutti i tipi di aziende si trovano a dover affrontare mercati sempre più complessi, interconnessi e globali in cui le esigenze dei consumatori diventano più sfidanti di giorno in giorno, a maggior ragione con lo sviluppo dell’e-commerce e dei sistemi di comunicazione sociale.
Se fino a una decina di anni fa per acquistare un prodotto era – come minimo – necessario recarsi in un punto vendita, magari chiedere informazioni a un commesso, pagare e portare a casa il prodotto scelto, ora tutte queste operazioni vengono racchiuse in un solo momento che, spesso, non avviene neanche all’interno del punto vendita. Sebbene questo tipo di approccio non valga per qualsiasi tipo di acquisto – ce ne sono alcuni che necessariamente richiedono maggior coinvolgimento – è assolutamente lecito pensare che abbia in qualche modo influenzato anche tutti gli altri; con ovvie ripercussioni sulla loro logistica.
Un consumatore attuale sa che può ricevere un prodotto creato e assemblato dall’altra parte del mondo in poco più di 24 ore: è quindi lecito pensare che anche quando si reca in qualsiasi punto vendita a fare la spesa si aspetti di trovare tutto ciò che cerca a portata di mano.

La logistica del freddo

Nell’ambito agroalimentare – soprattutto nel fresco – alle evoluzioni delle aspettative dei consumatori si aggiungono ulteriori complicazioni intrinseche del settore. I prodotti freschi vanno trattati con determinate attenzioni, hanno date di scadenza spesso molto ravvicinate, sono soggetti a forte stagionalità e a mode momentanee. Per questo la logistica dell’agroalimentare fresco è – a maggior ragione – costretta ad avere obiettivi di efficienza molto alti, attenzione al dettaglio ed estrema precisione nelle operazioni. Per poter avere nei nostri frigo – e quindi sulla nostra tavola – prodotti freschi, buoni e sani un’azienda produttrice deve affidarsi a un partner con una presenza capillare, una rete di trasporto efficiente e una profonda conoscenza del mercato e delle esigenze dei clienti (produttori e distributori) e dei consumatori finali. La capillarità sul territorio nazionale permette di essere vicini ai produttori e vicini ai centri distributivi creando un network capace di raggiungere tutte le zone del paese in poco tempo; una rete di trasporto efficiente permette di riuscire a collegare i nodi di questo network nel miglior modo possibile e un’attenta conoscenza di clienti e consumatori finali permette di sapere in anticipo come organizzare le proprie operazioni.

Palmare magazzino

STEF

Logistica in STEF significa prima di tutto garantire il rispetto della catena del freddo in ogni fase del processo (dallo stoccaggio, alla preparazione, alla consegna delle merci) nonché il rispetto dei tempi di consegna.  Attraverso i nostri quattro valori - entusiasmo, rispetto, rigore e prestazioni - ci impegniamo ogni giorno per fornire soluzioni personalizzate ai nostri clienti, con lo scopo di garantire la massima qualità del servizio.
Il cliente che affida a STEF la supply chain dei propri prodotti alimentari sa di poter fare affidamento su un provider esperto, dotato di una rete totalmente a temperatura controllata, in grado di garantire un lavoro di qualità attestato dalle più importanti certificazioni.